Michelle Cuoreribelle – Abitudine
Non cercare posto nella mia vita, se poi devi essere assente. Le giustificazioni non saranno ammesse.
Non cercare posto nella mia vita, se poi devi essere assente. Le giustificazioni non saranno ammesse.
L’abitudine nel fare una cosa porta al perfezionarsi in quella determinata cosa.
Spesso omettiamo qualcosa, non per ingannare ma per proteggere o proteggersi, ma questo non vuol dire mentire, vuol dire: si mi fido di te, ma con cautela.
Ci sono persone che tra una bugia e l’altra vorrebbero dire qualche verità, ma non ci riescono, poiché a dire verità non sono allenate.
L’ordine non va fatto ma cercato.
È meglio sembrare uno zircone e farsi scoprire un diamante, che far finta di essere un diamante per poi rivelarsi un pezzo di vetro.
La verità è che ogni persona crede di essere meglio di un’altra, senza mai pensare che spesso è peggiore.
Cerchiamo lontano le cose che portiamo dentro senza mai trovarle.
Sono stanca di fare i conti sempre e solo con me stessa, vorrei che a volte il conto lo pagasse chi è in debito.
Siamo più inclini a investigare sulle verità degli altri, seppellendo diligentemente le nostre. La curiosità per il prossimo è inversamente proporzionale alla conoscenza di se stessi.
L’amore non sopravvive nel labirinto delle abitudini.
Ed erano cicatrici così indelebili da non sembrar vere.
Rinuncia alla parola rinuncia, questo bisogna imparare nella vita. Vedi, rinunciare a un tuo sogno, desiderio, progetto è totalmente sbagliato. Privi a te stesso una possibilità di evolverti, di stimolarti a crescere interiormente per perseguire i tuoi obbiettivi.Se proprio devi rinunciare a qualcosa, rinuncia al tuo ozio, alla pigrizia, alla voglia di farti scivolare tutto addosso indifferentemente. Insomma rinuncia a quella parte di te che ti rende schiavo delle abitudini, ribellati e un giorno non molto lontano sarai più sicuro dei tuoi mezzi, sarai libero e soprattutto sarai felice.
Spostando lo sguardo dall’abitudine, trovai la giusta via.
Siamo così rigidi nel giudicare gli altri e così indulgenti verso noi stessi, tanto da non comprendere realmente i nostri errori, ma sapersi guardare dentro con onestà è cosa da pochi: non tutti amano il rischio di scoprirsi brutti. Meglio vedere il brutto negli altri: è più facile e sicuro.
Gli adattamenti sono lenti cedimenti.
Le persone credono che tu sia un capo d’abbigliamento: ti lasciano nell’armadio perché ne acquistano uno nuovo, ma poi ti riprendono quando quello nuovo gli va stretto.