Luciano Meran Donatoni – Abitudine
Ci sono persone che tra una bugia e l’altra vorrebbero dire qualche verità, ma non ci riescono, poiché a dire verità non sono allenate.
Ci sono persone che tra una bugia e l’altra vorrebbero dire qualche verità, ma non ci riescono, poiché a dire verità non sono allenate.
Nella vita ci sono due cose che possono ostacolare la tua scalata: la paura e l’abitudine.
L’abitudine ci uccide lentamente, mentre crediamo di vivere.
Io non sono come quei divani comodi, io sono come quella sedia che ti piace ma all’inizio la trovi scomoda, ma poi non ne vuoi altre.
Dicono di amarti, ma non abbastanza da crederti.
Quante belle parole, ma i fatti quando arrivano?
Ho sempre tutto sotto controllo, tranne me.
Sono legata al mio tutto, senza avere niente.
È difficile trovare un motivo quando abbiamo una ragione in cui credere.
Mi guardo allo specchio e sono fiera di me, fino a che lo potrò farlo senza vergogna non avrò nulla da rimproverarmi.
Diventa importante soltanto perché qualcuno lo ha reso tale.
Continuavo a cercare il profumo delle rose in questo mondo di fiori finti.
Certe persone sono fatte di vento, ti entrano dentro, lasciano i pensieri in tempesta e appena si allontanano ti manca l’aria.
Amo le cose belle e anche le brutte perché, una volta che sono passate, hanno reso bella me dentro.
È difficile perdonare, ma non impossibile. L’impossibile è crederci ancora, mentiamo quando diciamo di volerlo fare perché la fiducia è come il cristallo: se si rompe si fa in mille pezzi.
Non c’è sempre tempo. C’è anche: è troppo tardi.
Ci sono cose che sai già come andranno a finire, eppure le inizi lo stesso.