Luciano Meran Donatoni – Abitudine
Ci sono persone che tra una bugia e l’altra vorrebbero dire qualche verità, ma non ci riescono, poiché a dire verità non sono allenate.
Ci sono persone che tra una bugia e l’altra vorrebbero dire qualche verità, ma non ci riescono, poiché a dire verità non sono allenate.
Mi guardo allo specchio e sono fiera di me, fino a che lo potrò farlo senza vergogna non avrò nulla da rimproverarmi.
Continuavo a cercare il profumo delle rose in questo mondo di fiori finti.
Amo le cose belle e anche le brutte perché, una volta che sono passate, hanno reso bella me dentro.
Non c’è sempre tempo. C’è anche: è troppo tardi.
Più si è di cuore freddo nel senso che non si conoscono i valori veri della famiglia, e più si tende a cornificare il proprio partner.
I gesti devono essere spontanei e non doveri. Quando questi si pretendono perdono tutta la loro veracità.
Volevo fossi il libro più bello che abbia mai letto, ma oltre la copertina non c’era più niente di bello.
La paura di cedere e cadere ti ha messo con le spalle al muro.Serri i pugni per non far scappare quella maledetta carezza.Le tue labbra sono chiuse, per non sussurrare quelle parole, perle di felicità o frecce avvelenate.Il cuore batte al ritmo alternato dell’amore e della rabbia.Lo stomaco si ribella e la tua anima strilla.Ma il tuo feroce orgoglio lascia che la tua vita si trasformi in ombra. In quell’ombra riderai e ballerai; mangerai e festeggerai, ti vanterai di quanto tu sia stato forte appoggiato a quel muro.Il sapore amaro del ricordo diverrà abitudine e lo porterai come un fardello, di cui non sentirai più il peso.
Nella vita ci sono due cose che possono ostacolare la tua scalata: la paura e l’abitudine.
L’abitudine ci uccide lentamente, mentre crediamo di vivere.
Io non sono come quei divani comodi, io sono come quella sedia che ti piace ma all’inizio la trovi scomoda, ma poi non ne vuoi altre.
Dicono di amarti, ma non abbastanza da crederti.
Quante belle parole, ma i fatti quando arrivano?
Ho sempre tutto sotto controllo, tranne me.
Sono legata al mio tutto, senza avere niente.
È difficile trovare un motivo quando abbiamo una ragione in cui credere.