Maria Caterina Vicino – Abitudine
L’abitudine a fare ricorso a segni di identificazione esteriori, piuttosto che alla conoscenza effettiva della persona, pervade ogni contesto sociale.
L’abitudine a fare ricorso a segni di identificazione esteriori, piuttosto che alla conoscenza effettiva della persona, pervade ogni contesto sociale.
Non mi abituerò mai alla gioia che provo quando ricevo un’abbraccio, un bacio, un gesto d’affetto…
Quando si guardano troppo le stelle, anche le stelle finiscono per essere insignificanti.
È pessima l’abitudine di scusarsi in anticipo, dando così all’avversario l’opportunità di lamentarsi.
L’abitudine è lo stesso che la cecità.
L’abitudine! Ordinatrice abile ma assai lenta, che comincia col lasciar soffrire il nostro spirito per settimane in un’installazione provvisoria; ma che, nonostante tutto, esso è ben fortunato d’incontrare, giacché senza l’abitudine e limitato ai suoi soli mezzi sarebbe impotente a renderci abitabile una stanza.
Le qualità dell’animo non si possono acquistare con l’abitudine; si perfezionano solamente.
L’abitudine è quella che rende le nostre prove più forti e più credute: essa piega l’automatismo e questo trascina l’intelletto senza che esso se ne accorga. Bisogna acquistare una credenza più facile, che è quella dell’abitudine la quale, senza violenza, senz’arte, senza prova, ci fa credere le cose e inclina tutte le nostre potenze a questa credenza, sì che la nostra anima cade in essa naturalmente.
La natura sbaglia raramente, l’abitudine spesso.
Due cose assolutamente opposte ci condizionano ugualmente: l’abitudine e la novità.
A nulla ci si abitua tanto presto che le cattive abitudini.
Mai potrò abituarmi alle persone che con facilità entrano nella mia vita e, con altrettanta facilità, ne escono fuori.
L’abitudine può cambiare lo stampo della natura e domare il diavolo o cacciarlo del tutto, con forza meravigliosa.
L’abitudine è la grande guida della vita umana.
L’abitudine è in qualche modo simile alla natura, giacché “spesso” e “sempre” sono vicini; la natura è di ciò che è sempre, l’abitudine di ciò che è spesso.
La notte mi vesto di Chanel numero 5.
È importante mettere passione in tutto ciò che si fa. Famiglia, lavoro, affetti. Alzarsi dal letto la mattina senza questa certezza equivale ad arrendersi alla vita e subire ciò che il destino ci riserva.