Artemisia Pirla – Abitudine
È stato piacevole parlarti, ho bisogno di parlarti più spesso, altrimente se non lo faccio mi puoi dimenticare.
È stato piacevole parlarti, ho bisogno di parlarti più spesso, altrimente se non lo faccio mi puoi dimenticare.
Sono sempre fedele alla mia verità.
La gente non cambia mai. Nemmeno l’oscurità cambia mai. Però esiste la luce.
Io sono una spettatrice obiettiva, come lo è un estraneo. Aspetto il mio tempo che non arriva.Io ero questo… io facevo questo. Ma ora sono la protagonista e i riflettori sono su di me.Ho passato anni cercando di capire perché non mi vedevano, a credere di essere sbagliata.Oggi sono fiera di me.Ho 18 anni e sono riuscita a capire me stessa, i miei bisogni;a capire perché la mia mente continuava a dannarmi.Ho vinto!
Si può fare a meno di tutto, purché non si debba.
È difficile che ci sia il giusto o il sbagliato, c’è ma di solito tutti credono di fare la cosa giusta e diventa sbagliato solo se colui che la fa sa che non è giusta.
Siamo schiavi delle abitudini e chi “comanda” sa bene come colpirci per far si che cerchiamo nella comodità, la strada buona per vivere.L’unico modo per uscirne è toglierci tutte le comodità!
Il problema del tè, è che originariamente era una bevanda assai buona.
L’immaginazione è l’occhio dell’anima.
Il vero teatro della storia è quindi l’area temperata.
I piccoli risparmi formano le grandi ricchezze: questo è valido sia per i denari che per le abitudini.
Mi si accusa di amare poco la mia città, ma ovunque vada essa mi viene dietro.
Si difende dal macigno della noia chi apporta anche solo piccole modifiche agli standard quotidiani.
Il silenzio cela ogni pensiero,il silenzio è bello per riflettere, per ascoltare,il silenzio va interrotto quando fa rumore!
Chi è schiavo dell’abitudine,la libertà lo spaventaper paura di perdersi nell’immenso.
Il discorso vuoto sprofonda nel nulla perché è più pesante dell’aria smossa dalla lingua di chi lo ha pronunciato.
Quando scrivo inizio dal nulla e finisco al nulla del nulla… perché il nulla piace a tutti.