Maria Caterina Vicino – Abitudine
L’abitudine è quella cosa che non manca mai durante la giornata, di darci o meno felicità.
L’abitudine è quella cosa che non manca mai durante la giornata, di darci o meno felicità.
Gli uomini si abituano a tutto con una spaventevole rapidità.
Nulla rende lo spirito angusto e geloso come l’abitudine di fare una collezione.
Le catene dell’abitudine sono troppo leggere per essere avvertite finchè diventano troppo pesanti per poter essere spezzate.
Tale è la forza dell’abitudine che ci si abitua perfino a vivere.
Perché bevo? Perché non riesco ad affrontare la vita quando sono sobrio.
Troppe delusioni causate da facili illusioni.
Se ti credi unico sei soltanto uguale a tutti quelli che lo pensano, e sono veramente tanti, forse troppi. Quando vivrai in modo speciale, fuori dai canoni e senza regole, ma desidererai la normalità, solo a quel punto sarai veramente speciale.
L’abitudine alle cose le rende meno speciali.
“Chi si accontenta gode”, ma desiderare il meglio non è peccato!
I messaggi scritti tra persone che non si conoscono prendono le sfumature e le intonazioni di chi le legge, non di chi le scrive.
Castigati nelle gabbie, gli uccelli, dimenticano come volare.
Cosa c’è di più triste di chi giudica senza conoscere.
Le specie animali e vegetali alla luce del sole, nel buio della foresta godono di libertà – non hanno colpa – il figlio della colpa ne fa strage. Come pesa il tempo!
Fermo su cime inesplorate, chiedo una carezza ai venti per rubare un raggio di sole all’alba da regalare a te.
Sono le cose che pensi non durino a durare veramente.Rimangono sempre li, nascoste dall’indifferenza, poi, quando finalmente le rinoti, sprigionano una moltitudine di vecchie nostalgie.
Quando sono a casa chiudo sempre le tende completamente, non le apro mai. Non tengo nemmeno un diario, ho paura di poterlo perdere e che qualcuno lo faccia finire su internet.