Maria Caterina Vicino – Accontentarsi
Nell’occidente vogliamo sempre di più eppure conosco dei bimbi molto poveri che sarebbero felici per un bicchiere d’acqua…
Nell’occidente vogliamo sempre di più eppure conosco dei bimbi molto poveri che sarebbero felici per un bicchiere d’acqua…
Giammai sarai felice finché ti tormenterai perché un altro è più felice.
Fra Modesto non fu mai Priore.
A volte basta un saluto per consolidare le parole dette.
L’impossibile è la scusa di chi non sa osare.
Devi sapere cosa vuoi altrimenti devi prendere cosa viene.
Quando inizi a capire il mondo… desideri vivere nell’ignoranza.
Accontentarsi? Dipende. L’Accontentarsi credo che sia un ponte su un mare infinito. Se non avrà ripensamenti è un abbandono della vita. Se li avrà e cercherà di ottenere il giusto è una tappa della propria vita spesa bene.
Accontentati di quello che hai, vivrai felice.
Dicono “Chi si accontenta gode”.A volte mi chiedo se non sia solo una formula di auto-convincimento.
La limitazione è una sofferenza, l’abbastanza è una consolazione, il più che abbastanza è un delizioso banchetto.
Il mondo è una grande scala a chiocciola, accontentati di salire i gradini uno per volta e sarai felice.
A un certo punto era solo questo rapporto a interessarmi, la mia storia diventava soltanto la storia della penna d’oca della monaca che correva sul foglio bianco.
Di qualcosa deve essere pur fatta questa vita… a noi è capitata la merda!
Non ci è concesso sapere, di tutte le esperienze terrene dobbiamo solamente godere…
Io non ti amavo, ti subivo.
Non capisco però chi non si accontenta senza chiedersi quanto può e sa ricevere.