Anonimo – Accontentarsi
Dio chiude i suoi occhi quando noi cerchiamo, e li riapre quando siamo nella quiete.
Dio chiude i suoi occhi quando noi cerchiamo, e li riapre quando siamo nella quiete.
Fra Modesto non fu mai Priore.
A volte basta un saluto per consolidare le parole dette.
L’impossibile è la scusa di chi non sa osare.
Devi sapere cosa vuoi altrimenti devi prendere cosa viene.
Quando inizi a capire il mondo… desideri vivere nell’ignoranza.
Accontentarsi? Dipende. L’Accontentarsi credo che sia un ponte su un mare infinito. Se non avrà ripensamenti è un abbandono della vita. Se li avrà e cercherà di ottenere il giusto è una tappa della propria vita spesa bene.
Accontentati di quello che hai, vivrai felice.
Dicono “Chi si accontenta gode”.A volte mi chiedo se non sia solo una formula di auto-convincimento.
La limitazione è una sofferenza, l’abbastanza è una consolazione, il più che abbastanza è un delizioso banchetto.
Il mondo è una grande scala a chiocciola, accontentati di salire i gradini uno per volta e sarai felice.
A un certo punto era solo questo rapporto a interessarmi, la mia storia diventava soltanto la storia della penna d’oca della monaca che correva sul foglio bianco.
Di qualcosa deve essere pur fatta questa vita… a noi è capitata la merda!
Non ci è concesso sapere, di tutte le esperienze terrene dobbiamo solamente godere…
Io non ti amavo, ti subivo.
Non capisco però chi non si accontenta senza chiedersi quanto può e sa ricevere.
Non accontentarti mai di ciò che hai, di ciò che fai… ma resta umile.