Adolfo Coppola – Stati d’Animo
A volte irruento, umile, debole, forte, deciso e fragile, ecco forse questo sono io.
A volte irruento, umile, debole, forte, deciso e fragile, ecco forse questo sono io.
Quando esploderà il tuo meglio spero di essere lontano, non voglio essere la tua prima vittima.
L’ho mandato affanculo sto mondo lo sai?Si l’ho fatto! Perché non serve a niente sbattersi ogni giorno per qualcuno! Per Dio no!Chissà per quanto devo vivere ancora, e io sta cazzutissima vita non la voglia ne d’oro ne d’argento e nemmeno di cristallo!Preferisco vivere con una corazza, un corazzone così resistente che farebbe invidia a superman! Almeno da difendermi da ogni singola cosa.Prendere ogni giorno come se fosse immacolato!? Ma quando!?Vivo in un fottuto mondo dove se non sputi in faccia e non lanci merda non sopravvivi per il giorno dopo!Quindi adesso anche io mi alzo da sta sedia, e guardo in faccia la realtà visto che non l’ho mai fatto!Devo rendermi conto che la mia vita non è fatta di sorrisi illuminati dai raggi solari, non ci sono persone straordinarie, ne santi e nemmeno supereroi! Solamente esseri che uccidono per vivere, persone che vedo ogni giorno e le odio tutte, mi fanno completamente schifo.Inizierò a muovermi anche io, a camminare e correre per poi cadere rialzarmi ancora e correre ancora e ancora!Lo faccio solo per rendermi conto che non si vedono salvatori ovunque, ma solo mostri che divorano. Io sarò li a ridere e urlare mentre tutti loro si renderanno conto che questa vita ha solo i caratteri di un di una grandissima stronza che non finirà mai di sprofondare nella tua geniale idiozzia.
La malinconia è la libertà di indossare un velo nero su un sorriso abortito.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Sarebbe così semplice a volte dimostrare qualcosa che dalla bocca non esce. Dar voce a quelle parole che restano soffocate in gola. A volte basta un gesto, un semplicissimo gesto che si chiama: abbraccio.
E ti guardano, ti vedono ridere, scherzare. Ti dicono a te va tutto bene e tu con un sorriso li guardi e pensi, a quando alla sera il tuo cuscino raccoglie il tuo dolore.