Agata Ferrara – Nemico
Fra tutti i nemici, il più pericoloso è quello di cui siamo amici.
Fra tutti i nemici, il più pericoloso è quello di cui siamo amici.
A te che mi offendi solo perché non ti vado a “genio” sappi che si può essere diversi da te, pensarla diversamente da te e non per questo essere sbagliati o peggiori di te! A te che mi calunni e mi attribuisci colpe che non ho sappi che non ti basterà la “vita” per saldare il conto! A te, che credi di essere tanto avanti, ma in realtà per stare al passo ti arrampichi sugli specchi e con affanno raccogli solo figure di “merda” cadendo sempre più in basso! A te che ti senti superiore ricordati; la superiorità si dimostra con il cervello, ammettendo colpe, limiti e fallimenti. Mentre chi nega l’evidenza anche di fronte a chi sa la “Verità” cerca solo di ritirare su la maschera ormai caduta da un pezzo!
Un alleato deve essere sorvegliato proprio come un nemico.
Sento prediche da chi dovrebbe solo tacere, ascolto giudizi da chi dovrebbe solo nascondersi, e l’unica cosa che mi viene da dire è “ma proprio tu parli?”
Quando avranno finito di parlare di me vorrà dire che sarò morta, la gente trova sempre qualcosa da dire fino a che non metti i piedi nella tomba.
Parole sprecate quelle delle persone che amano giudicare, parole buttate al vento quelle che escono dalla bocca di chi non si guarda allo specchio prima di sputare veleno.
Si chiamano “parassiti” gli esseri che vivono a spese di un altro organismo di una specie diversa dalla loro. L’essere umano vive normalmente in mezzo ad innumerevoli esseri, più o meno patogeni, più o meno virulenti, ed innumerevoli altri vivono in sembianze di sentimenti come pure all’interno del cuore, nelle vie dei sentimenti, in quelle emozionali. Si mostrano amici premurosi, si mostrano veri e rari, si mostrano amorevoli e sinceri per accattivarsi il cuore, per poi assediarlo per poi nutrirsene, lasciandolo vuoto, freddo, disarmato e inaridito. Poi ricominciano, per poter vivere, a cercar qualcun altro da divorare con la loro sottile e falsa natura che al primo vento benevolo viene fuori irrimediabilmente!