Albert Einstein – Morte
Posso morire anche senza l’aiuto dei dottori.
Posso morire anche senza l’aiuto dei dottori.
Niente potrà farti così tanto male come il dolore di chi non c’è più.
Quando i miei occhi cominceranno a riconoscere la tua voce, le mie orecchie a percepire il tuo sorriso, e quando con le mie mani saprò ancora una volta assaporare il tuo profumo, potrò di dire di avere trovato la pace dei sensi.
Non prestare, regala; quando sarai morto, chi ti dirà grazie?
Il nemico della vita non è tanto la morte… ma la vita stessa.
O morte, com’è amaro il tuo pensiero per l’anziano che guarda al tuo volto in ogni suo momento, ben consapevole che tu sei unica certezza, di una vita vissuta attraverso tanti falsi momenti.
È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio. Se la mia teoria della relatività si dimostrerà corretta, la Germania mi rivendicherà come tedesco e la Francia dichiarerà che sono un cittadino del mondo. Se la mia teoria si dimostrerà falsa, la Francia dirà che sono tedesco e la Germania dichiarerà che sono un ebreo.