Albert Einstein – Politica
Uno stomaco vuoto non è un buon consigliere politico.
Uno stomaco vuoto non è un buon consigliere politico.
Non penso mai al futuro: arriva fin troppo presto.
Un bel giorno il partito avrebbe proclamato che due più due fa cinque, e voi avreste dovuto crederci. Era inevitabile che prima o poi succedesse, era nella logica stessa delle premesse su cui si basava il Partito. La visione del mondo che lo informava negava, tacitamente, non solo la validità dell’esperienza, ma l’esistenza stessa della realtà esterna. Il senso comune costituiva l’eresia delle eresie. Ma la cosa terribile non era tanto il fatto che vi avrebbero uccisi che l’aveste pensata diversamente, ma che potevano aver ragione loro. In fin dei conti come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Che cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la vostra mente è sotto controllo?
Un terzo degli italiani ha rabbia, un terzo rassegnazione, un terzo si fa gli affari suoi, il rimanente viene stritolato dai primi tre.
Noi non siamo pecorelle smarrite del vostro sistema ma lupi affamati di giustizia!
Non esistono uomini nati per comandare e altri per obbedire; ma anche nelle nostre “moderne democrazie”, ci si basa sul medesimo presupposto.
C’è sempre qualche politico idiota che afferma che i giovani non vogliono fare determinati lavori e che i posti di lavoro ci sono. Siamo nell’era dei computer e non ci vuole nulla a creare una banca dati con i posti di lavoro disponibili da proporre ai cinquantenni che hanno perso il lavoro. Oppure finiamola di dire stronzate!