Alberto Martini – Morte
La morte prematura e voluta è solo un pretesto per non dover ammettere a se stessi d’aver fallito nell’unico nostro vero dovere e diritto… vivere.
La morte prematura e voluta è solo un pretesto per non dover ammettere a se stessi d’aver fallito nell’unico nostro vero dovere e diritto… vivere.
La morte esiste solo per chi vive, chi muore vede il sole.
– […] Non meritavano di morire.- Nemmeno noi meritiamo di morire. Conosci qualcuno che meriti di morire? Sprofondare nel buio lasciando per sempre il profumo dell’aria e del mare, i colori del cielo, dei monti e dei prati, il sapore del pane e l’amore delle donne… c’è qualcuno che merita un simile orrore, solo per il fatto di essere nato?
Alla vigilia di uno dei miei compleanni sognai il mio decesso, ma, non so perché, mi svegliai nel momento dell’ultimo sospiro. Magari non fu un sogno. Forse, invece, fu uno dei tanti errori commessi dalla Signora Morte, oppure semplicemente non era ancora arrivata la mia ora.
Non ho avuto paura di nascere, sapendo che casino sarebbe stata la vita… perché dovrei aver paura di morire quando al massimo, male che vada, non ci sarà nulla?
Si dice che la morte sia il nulla eterno, ma accarezziamo l’idea di un’eccezione per noi.
Non c’è nulla di peggio che la morte dell’anima… non è mai la fine di tutto… ma è come portarsi dentro una carogna che non smette mai di marcire…