Aldous Leonard Huxley – Felicità
Posso provare simpatia per i dolori delle persone, ma non per i loro piaceri: c’è qualcosa di curiosamente noioso nella felicità di qualcun altro.
Posso provare simpatia per i dolori delle persone, ma non per i loro piaceri: c’è qualcosa di curiosamente noioso nella felicità di qualcun altro.
È già Mattina, il sole illumina il mio viso sorridente grazie a te, i miei occhi felici perché tu ci sei, perché tu sei prima cosa bella che visto.
La vera felicità è una scoperta. E come si scopre? Soffrendo molto.
In me c’è la vita. In me c’è voglia di vita. In me c’è un mondo meraviglioso dove vive un’anima libera, un cuore che si nutre delle cose belle, vere, ma reali come l’amore per me stesso.
Per essere felici basterebbe davvero poco, ma se anche quel poco manca, essere felici diventa impossibile.
La felicità è la cosa più semplice, ma molti finiscono per trasformarla in lavori forzati.
I pensieri volano verso la strada maestra, delineando un orizzonte di arcobaleno. In cui le note musicali brillano, illuminando l’universo. Gli occhi scintillano alla bellezza universale, il cuore gioisce. In un attimo la tristezza assale i pensieri: cosa rimarrebbe di bello se tutto svanisse?