Aldous Leonard Huxley – Morte
Morte: è l’unica cosa che non siamo riusciti a volgarizzare del tutto.
Morte: è l’unica cosa che non siamo riusciti a volgarizzare del tutto.
Oh, dicono che la voce dei moribondi attragga la mente come un’armonia profonda. Non si fa spreco di parole quando ne restano poche, coloro che dicono le parole nel dolore dicono il vero.
Con la morte di Machu era come se un fulcro fosse scomparso dal mondo. Era qualcosa di talmente fisico che le bastava posare i piedi a terra per sentirla cedere.
La sofferenza, vivere la sofferenzaricordi mai spenti, ricordi sempre vivi.Assistere impotenti al lento declino,il corpo assente, occhi lucidi e serenil’amore dei propri cari, l’attesa, la speranza.Un segno. Lo sguardo nel vuoto,mani che si stringono in preghiera,nessun segno, l’anima si liberail corpo inerme, le labbra sorridenteun piccolo alito di vento, un po gelidoannuncia l’imponderabile.La vita ha concluso il suo cammino:Nulla ha potuto la potenza dell’amore.I ricordi che portiamo dentrorivivranno per sempre nell’animacon gioia nei momenti di solitudine.
In fondo morire non sarebbe niente. Quel che non sopporto é il non poter sapere come andrà a finire.
La morte è un mostro che caccia dal gran teatro uno spettatore attento, prima della fine di una rappresentazione che lo interessa infinitamente.
Quando arriva la morte non trova nessuno ad aspettarla.