Alessandro Baricco – Libri
Quando lei aprì gli occhi lui sentì la propria voce dire piano: “Io ti amerò per sempre.”
Quando lei aprì gli occhi lui sentì la propria voce dire piano: “Io ti amerò per sempre.”
E ciò che è in voi canto e meditazione dimora ancora entro i confini di quel primo attimo in ci le stelle furono sparse nello spazio.
Trovo straordinaria la quantità di energia che la gente utilizza per affrontare questi piccoli malesseri transitori. E la facilità che tutti hanno di chiudere gli occhi davanti ai grandi dolori indomabili.
E i giorni smisero di avere un nome…
Mi si è frantumata un’anfora di porcellana tra le mani, ed essa pianse per me, non rattristarti – disse – anch’io fui come te, il più delle volte anch’io frantumavo le anfore, anche tu un giorno sarai un’anfora, e frantumerai come lei.
Accavallò le gambe e si tirò su la gonna. Si può andare in paradiso anche prima di morire.
Aveva trascorso tutti quegli anni lontana da se stessa. Un campo arido, riarso, al di là di ogni lamento o desiderio, al di là del sogno, della delusione. Il futuro non aveva importanza. E dal passato aveva appreso solo questa lezione di saggezza: l’amore era un errore pericoloso e la sua complice, la speranza, un’illusione insidiosa. E ogni qualvolta quei due fiori velenosi incominciavano a sbocciare nella terra assetata di quel campo, Mariam li sradicava. Li sradicava e li gettava via, prima che potessero attecchire.