Alessandro Bon – Politica
Non è il Giudice né lo Storico a condannare un atto, ma è chi lo compie a condannarsi per sempre.
Non è il Giudice né lo Storico a condannare un atto, ma è chi lo compie a condannarsi per sempre.
Pronti alle elezioni, se questo che vediamo è “il nuovo che” avanza”, non è il nuovo che avanza perché viene avanti ma il nuovo che avanza dai troppi banchetti e che neppure la spazzatura vuole.
Se chi dice che il nostro è un paese di merda prende una multa di mille euro e chi va a puttana finisce in galera che condanna dovrebbe subire chi manda l’onorevole Razzi in Corea a rappresentare l’Italia?
I nostri politici, i nostri amministratori, i nostri manager, i nostri intellettuali hanno portato al fallimento la nostra nazione, però un risultato positivo l’hanno ottenuto: si sono arricchiti.
Per aumentar l’attivo di un bilancio sempre in passivo, la “cartella pazza” impazza su tutta l’Italiana razza.
Siamo maschere che artificialmente vivono situazioni cercate, ma incapaci di confrontarci con i mutamenti di fronte cui la vita ci pone. Fragili come cartapesta, che di fronte agli urti della vita si sgretola, lasciandoci quale polvere in balia del vento.
I magistrati sempre più vicini a Dio,chi ha bisogno di giustizia sempre più all’inferno,chissà cosa ne pensa la chiesa,sprovvista dei santi per mediare?