Alessandro Bonfanti – Musica
Danno più emozioni poche note di vera musica che quarant’anni di musica fatta solo per compiacere la massa.
Danno più emozioni poche note di vera musica che quarant’anni di musica fatta solo per compiacere la massa.
La musica non tradisce, la musica è la meta del viaggio. La musica è il viaggio stesso.
La musica non è astratta, è concreta e tutti gli esseri viventi la percepiscono.
La musica parla alla nostra anima, la emoziona, la fa sentire viva dentro di noi e parte di noi.
La musica è la voce dell’animo e del cuore insieme, che mette le ali anche alle rocce.
Nessuno può insegnarvi nulla, se non ciò che in dormiveglia giace nell’alba della vostra coscienza. Il maestro che cammina all’ombra del tempio, tra discepoli, non dà la sua scienza, ma il suo amore e la sua fede. E se egli è saggio non vi invita ad entrare nella casa della sua scienza, ma vi conduce alla soglia della vostra mente. L’astronomo può dirvi ciò che sa degli spazi, ma non può darvi la propria conoscenza. Il musico può darvi la melodia che è nell’aria, ma non può darvi il suono fissato nell’orecchio, né l’eco della voce. E il matematico potrà descrivervi ragioni di pesi e misure, ma colà non vi potrà guidare. Giacché la visione di un uomo non impresta le sue ali a un altro uomo. E come Dio vi conosce da soli, così tra voi ognuno deve essere solo a conoscere Dio, e da solo comprenderà la terra.
La musica ci permette di liberare e sfogare l’energia repressa da questo schifo di società.