Alessandro D’Avenia – Cielo
La notte è il luogo delle parole.
La notte è il luogo delle parole.
Il buio è solo una visione distorta del mondo e anche nelle notti più scure…
Possa tu costruire la scala che conduce al cielo e percorrere ogni gradino.
Il cielo ti pare tanto vicino, senza i monti che ti ricordano l’enormità dello spazio. Erano i monti la causa dello spavento quando, da ragazzo, al mio paese, udivo i tuoni d’inverno?
Gli uomini moderni sono dei gran creduloni: credono in ciò che è scritto sui giornali…
E, mentre correvi per raggiungere la luna, ti perdevi un cielo stellato che brillava solo per te!
Dopo aver girato il mondo intero ho trovato te, l’altra parte del mio cielo.