Alessandro Guglielman – Poesia
La bellezza nel leggere una poesia è poter emozionarsi, la bellezza nello scriverla è poter emozionare.
La bellezza nel leggere una poesia è poter emozionarsi, la bellezza nello scriverla è poter emozionare.
La poesia diffusa nel mondo, comprende tutte le cose del Creato; proprio come una sinfonia, che includendo in sé tutte le note della scala musicale, riesce ad esprimere un’opera sublime.
Credo che esista una categoria di poeti per i quali la poesia è qualcosa di vicino alla religione. Entrambe parlano di ciò che non è dicibile, l’ineffabile. Questo crea un’attesa per qualcosa che non si può dire.
La poesia, nostra amante cara e sensuale, a volte si vendica e così sentiamo la necessità di scrivere, di mettere su carta il peso del sentire.
Sono un poeta che scrive i suoi versi bevendo il dolore degli anni passati, ascoltando le lacrime dell’anima di chi ha pianto sulle mie spalle, ricordando i sorrisi di chi mi ha amato, ricordando la mancanza di chi non è più accanto a me ricordando i miei errori e le sofferenze patite dal mio cuore, le mie parole voleranno via come la mia anima, su tra le stelle, ma il mio nome sarà impresso nella mente del tempo.
La poesia è una sublime espressione d’amore… l’amore è una manifesta esternazione della poesia.
Tutto è poesia, a volte perfino la poesia.