Alessandro Manzoni – Tristezza
Quanto è triste il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana.
Quanto è triste il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana.
Lyra era in lacrime. Il suo diletto, il suo ardito, il suo intrepido campione stava per morire, e lei non l’avrebbe tradito distogliendo lo sguardo, perché se mai lui l’avesse guardata doveva vedere i suoi occhi scintillanti di amore e fiducia, non un viso nascosto vilmente, una spalla voltata via per timore.
La gioia resta un istante effimero, mentre il dolore logora tanto tempo.
Quando perdi, solo in pochi si ricordano ancora di te.
Nel mondo in cui viviamo ci è permesso soltanto di soffrire in silenzio.
Piove. E se mi bagno l’anima, nessuno l’asciugherà. Ma non ci sono ripari contro certi temporali dentro.
C’è chi ha la fortuna di non sentirsi solo anche quando è solo. Io, invece, mi sento solo soprattutto quando non sono solo.