Alessandro Manzoni – Tristezza
Quanto è triste il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana.
Quanto è triste il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana.
Ci sono giorni in cui vorrei non sentirmi così vuota, incompleta. Giorni in cui vorrei non guardare indietro e non ricordare i tanti rimpianti e i pochi rimorsi provati. Ci sono giorni difficili, in cui costa far finta che tutto vada bene. Giorni in cui avrei voglia di non ascoltare i mille pensieri che mi si accavallano in testa e non sentire così pungenti le tante ferite del passato. Ci sono giorni bui, bagnati di quella pioggia che scende silenziosa dagli occhi. Giorni che non si possono colorare, perché è la mia anima ad essere sbiadita ed incolore. Ci sono giorni in cui vorrei poter trovare un rifugio sicuro, protetto e nasconderci per sempre il mio cuore.
Apri il tuo canale è tempo di guarire, nessun uomo vuol davvero morire, la tua mente è solo programmata malamente, torna alla sorgente e riprogrammeremo insieme la mente. Io sono colui che dentro di te è sempre desto, togli dal tuo viso quel colorito funesto ed io farò il resto.
Tra la polvere diradata vedo delle ombre lontane, sembrano amiche… spero sia così.
Ci sono lacrime celate da colorati sorrisi, sono quelle che fanno più male perché non possono piangere.
Fingere un sorriso è molto più facile che spiegare perché sei triste.
Mi manchi perchè ti voglio? O ti voglio perchè mi manchi?