Alessandro Rossini – Abbandonare
Abbandonare non vuol dire andarsene; andarsene non vuol dire mollare.
Abbandonare non vuol dire andarsene; andarsene non vuol dire mollare.
Non puoi scegliere di dimenticare una persona, puoi solo facilitare che ciò accada.
In te ho riposto le mie speranze, i miei desideri, i miei progetti futuri e li ho coltivati come si coltiva un fiore. Ma tu eri in un altro giardino, su un altro pianeta, in un altro mondo, a mille miglia di distanza da me. Ora sono qui a cantare la rabbia dell’abbandono.
Ti accorgi che le persone sono speciali quando ti mancano, quando al loro ricordo scappa…
Il mondo è fatto per i cattivi perché di buoni in paradiso ne vogliono pochi.
Forze, mi sono allontanata un po’ troppo da me. Ecco perché non mi trovo.
Si dice che per ogni cosa c’è una fine ma se per ogni giorno c’è un tramonto è già l’alba nell’altro emisfero, e così mi racconto ancora dal principio perché la fine non c’è che quando non si dice più: “è la fine”.