Alessandro Vidali – Abitudine
L’abitudine alle cose le rende meno speciali.
L’abitudine alle cose le rende meno speciali.
La mamma non dice quello che vede in fondo… tace e consola…
Finisce sempre che ci troviamo a essere dispensatori di buoni consigli che camminano su vie…
Lei era persa tra i suoi guai ed io ci ero finito in mezzo.
Entra tu per primo e se vuoi mescolati ai porci perché io resto qui ad aspettare. Non disdegno i porci, ma se son nato cane non sarò mai maiale.
Pigro, osserva la formica, considera le sue abitudini, e ravvediti!.
C’è chi crede che una cosa sia giusta perché l’ha sempre fatta, senza domandarsi che…
La mamma non dice quello che vede in fondo… tace e consola…
Finisce sempre che ci troviamo a essere dispensatori di buoni consigli che camminano su vie…
Lei era persa tra i suoi guai ed io ci ero finito in mezzo.
Entra tu per primo e se vuoi mescolati ai porci perché io resto qui ad aspettare. Non disdegno i porci, ma se son nato cane non sarò mai maiale.
Pigro, osserva la formica, considera le sue abitudini, e ravvediti!.
C’è chi crede che una cosa sia giusta perché l’ha sempre fatta, senza domandarsi che…
La mamma non dice quello che vede in fondo… tace e consola…
Finisce sempre che ci troviamo a essere dispensatori di buoni consigli che camminano su vie…
Lei era persa tra i suoi guai ed io ci ero finito in mezzo.
Entra tu per primo e se vuoi mescolati ai porci perché io resto qui ad aspettare. Non disdegno i porci, ma se son nato cane non sarò mai maiale.
Pigro, osserva la formica, considera le sue abitudini, e ravvediti!.
C’è chi crede che una cosa sia giusta perché l’ha sempre fatta, senza domandarsi che…