Alexandre Cuissardes – Paradiso & Inferno
C’è un esperimento per il quale tutti ci offriremmo volentieri come cavie, quello di provare se i miracoli esistono.
C’è un esperimento per il quale tutti ci offriremmo volentieri come cavie, quello di provare se i miracoli esistono.
Quando cominceremo a vedere in politica avvocati che si sono rifiutati di difendere personaggi indifendibili forse potremo cominciare anche a credere che il loro impegno sia per il bene del paese, fino ad allora penseremo che è soltanto l’ennesima presa per il culo. Quando vedremo magistrati fare bene il loro lavoro, giudicare con saggezza e velocemente e non stare fissi sui blocchi di partenza per andare a fare compagnia agli avvocati, forse allora ci passerà quella grande voglia di fare, e farci, giustizia da soli.
L’inferno e il paradiso sono dentro di noi, entrambi bruciano nel fuoco: passione e amore, dannazione, perdizione ed estasi.
Quanti posti di lavoro verrebbero recuperati mandando a casa chi ha un lavoro sicuro ma ha poca voglia di lavorare?
Solo adesso che si avvicina il natale mi rendo conto che quello passato è stato l’ultimo natale.
Per cinque milioni di euro saremmo tutti pronti a dire che la nostra costituzione è la più bella del mondo, terremmo anche nascosto il fatto che non è la più bella ma è senza dubbio la meno rispettata.
Non devono preoccuparsi, nessuno vuole togliere ai magistrati la loro indipendenza, quella spesso se la tolgono da soli, vorremmo togliere loro la facoltà di decidere senza giustizia ed in tempi biblici.