Alexandre Cuissardes – Politica
Cambiare mille volte idee, fare nuovi progetti, non serve a niente se non si cambiano le persone.
Cambiare mille volte idee, fare nuovi progetti, non serve a niente se non si cambiano le persone.
La differenza tra un delinquente comune ed un politico è che per il primo ci sono le prove.
La revisione del Concordato nel 1984 fu una necessità. Penso che su certi punti oggi avrei fatto una cosa diversa: in una società democratica gli interessi legittimi delle varie componenti, compresa quella cattolica, possono essere regolati attraverso la legge.
Chissà perché le donne che fanno la rivoluzione quotidiana dal basso tirando la cinghia, tirando avanti la famiglia, magari tirando uno schiaffo ad un compagno violento ed alla fine tirando le cuoia hanno un funerale con quattro gatti e quelle che invece fanno la rivoluzione dall’alto contro l’altro alto tirando frecciate hanno una folla ad osannare.
In un paese abitato da persone serie non dovrebbe essere neppure necessario parlare di pacificazione e soprattutto delegare il compito di crearla ai politici, che se ottenessero un risultato positivo perderebbero molta della loro ragione di esistere.
Mentre noi piangiamo i cinesi producono i fazzoletti per farci asciugare le nostre lacrime.
Per fare ridere abbiamo i comici, per fare piangere le cipolle, per le illusioni i maghi, cosa ce ne facciamo dei politici?