Alfred Tennyson – Morte
Perfettamente imperfetta, gelidamente regolare, splendidamente nulla, morta perfezione, nulla di più.
Perfettamente imperfetta, gelidamente regolare, splendidamente nulla, morta perfezione, nulla di più.
Colei che subdola o palese, avanza inesorabile tra il nulla, ricordandoci che niente è eterno ma tutto ha fine.
Di attesa si muore, e la morte così vive.
Lotti una vita intera per morire.
C’è un posto oltre gli argini di follia, dove immaginare diventa lo show della vita e quel posto è illuminato dall’astinenza di morte che recede quando i cieli della tua mente collidono.
La morte può essere l’espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle.
I morti durano ben poco, ahimè, nella tomba cadono in polvere più lentamente che nei nostri cuori.