Andrea Matacchiera – Abbandonare
Ogni partenza che si rispetti lascia sempre alle spalle, e soprattutto nell’animo, almeno un po’ di tristezza.
Ogni partenza che si rispetti lascia sempre alle spalle, e soprattutto nell’animo, almeno un po’ di tristezza.
Ho abbandonato la vita precedente e ora ne costruisco una nuova, come dire: il tramonto è andato ora bisogna aspettare l’alba.
Te ne sei andato. Così, da un giorno all’altro, hai fatto bene, sei uscito da una situazione che non ti faceva più stare bene.Mi manchi comunque sai, sento la mancanza della tua presenza, quando con un solo sorriso riusciva a far svanire tutte le paure, avevi sempre una soluzione, per la mia insicurezza, per la mia scarsa autostima. Se mi voltavo, ti vedevo, e prendevo coraggio, ma adesso non ci sei, ed io mi sento sola, tu hai detto che comunque vada ci sei, che ti posso chiamare, ci possiamo vedere, ma sai è difficile, non saprei che dirti, come sempre, mi conosci. Mi sento persa.Ogni maledetta domenica mi ripeto, fai ciò che ti ha insegnato, segui ciò che ti diceva, fai vedere che ce la puoi fare, fai vedere ciò di cui sei capace, rendilo fiero, rendigli onore. Ma tu non ci sei, non sei lì, fuori da quel campo per vedermi, per ridere di nuovo con me, per trasmettermi coi tuoi grandissimi occhi celesti tutta la grinta di cui ho bisogno, non ci sei, ed io me ne rendo conto ogni volta di più, stai svanendo, sta svanendo la tua presenza, allora stringo un po’ di più il tuo ricordo.Rileggo i messaggi con cui mi rassicuri, e ti aspetto, anche se ormai ho capito, non si aspetta chi non può tornare.
Perché si cercano le persone per poi abbandonarle, perché faccio di tutto per farci amare…
Ti ho chiesto se avevi ancora quel bracciale, mi hai risposto che si è rotto…
Vigliacco. Chi, nell’emergenza del pericolo, pensa con le propie gambe.
Ho rinunciato a te perché era giusto così ma non chiedermi di rinunciare a ciò che provo.