Angela Cicolari – Morte
Nel voler morire, e far morire, ad ogni costo quando non serve, per seguire le proprie ingordigie di spirito, non c’è nessuna vittoria.
Nel voler morire, e far morire, ad ogni costo quando non serve, per seguire le proprie ingordigie di spirito, non c’è nessuna vittoria.
Ogni giorno inutile che regalo a me lo tolgo a chi dalla mia fine deve ricominciare.
La vita per me è diventata pesante e insopportabile!Morte, vieni a liberarmi!
È uno strano destino, il serpente si avvelena con il mio spirito.
Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.
Credere di essere è molto più autodistruttivo rispetto a non essere.
Attuare l’estremo gesto fatale come convinta volontà non so se sia voler forzare il destino a proprio favore o semplicemente favorire la morte ad intervenire in anticipo nel proprio destino.