Angela Cicolari – Musica
Una canzone finisce dove la storia si ripete, e le sue parole si zittiscono. O forse è proprio allora che comincia?
Una canzone finisce dove la storia si ripete, e le sue parole si zittiscono. O forse è proprio allora che comincia?
La musica è come una medicina, una droga, una giostra, una fotografia.
Avere le ali non sempre significa non poter cascare.
E basta leggere un titolo di una canzone per far risorgere ricordi sepolti da anni.
In realtà un cuore forte come una roccia può probabilmente essere scalfito da una piuma, ma la Natura così meravigliosamente ingegnosa, l’ha circondato da un mare d’acqua, infestato da squali, barracuda, meduse, piovre giganti e ogni genere di mostri marini.
Tutto ciò che avrei voluto dire, e non mi è stato concesso, lo scrivo nei miei testi. Una canzone arriva sempre a destinazione.
Attento Dio che tutto conosce, se nell’ira non toglie la maschera, ma l’essere, quello che era natura prima dell’alterazione a opera degli dèi. Ne ottiene così altre di maschere, luce che porta ben più grave, deflagrante inquinamento.