Anna D’Urso – Tristezza
Non cercarmi nelle lacrime, ma nel silenzio dei tuoi sogni.
Non cercarmi nelle lacrime, ma nel silenzio dei tuoi sogni.
Piango forse non sono io, sono quelli che mi fanno piangere, che di se stessi possono solo piangere.
Le lacrime sono gli acquazzoni estivi sull’anima.
Lascio seccare la rosa in giardino.
Quando qualcuno, a noi caro, ci lascia riaffiorano tanti ricordi, tante belle coseche non potranno più ripetersi. Come fare a non piangere. Si, “Ti porterò per sempre nel cuore”. Ed è per questo che, oggi, piango, perche, al vuoto che hai lasciato, non bastano parole e ricordi per essere colmato.
La tristezza a volte è una benedizione… è il tuo ego che riscopre valori soffocati… che si mette a nudo e prova vergogna.
Ma il mio cuore, così rosso e carico di passione e vita, come una fragola polposa nel pieno dell’estate, come fa ad accogliere tutto il blu della mia tristezza? Una colata di vernice color cobalto lo travolge e penso che potrei farci un albergo per le stelle, si sentirebbero a casa.