Sir Jo (Sergio Formiggini) – Tristezza
Ho sofferto la gabbia dell'”amore”. Ora cerco la “libertà” dell’amare.
Ho sofferto la gabbia dell'”amore”. Ora cerco la “libertà” dell’amare.
Di tutte le lacrime che s’ingoiano le più care sono quelle piante su se stessi.
Piove. E se mi bagno l’anima, nessuno l’asciugherà. Ma non ci sono ripari contro certi temporali dentro.
Un lento idillio di stelle e luci a far da cornice ad una notte tempestata di desolazione.La cara sensazione di solitudine, accompagnata da quel vago sapore di alcool.Anestetizzata la mente, è l’anima ad urlare ciò che il cuore cela. Ricolmo di amore dal retrogusto di rabbia…La verità è una. Ognuno di noi è solo un guscio che protegge le stesse cose: fragilità, paure e sofferenze.
Alcuni mi appaiono così fusi con la loro condizione di “dolore” permanente, da farmi ritenere che la cosa veramente dolorosa per loro sarebbe perderlo.
La tristezza è una compagna di viaggio indispensabile in questa vita, è grazie a lei che possiamo apprezzare gli attimi di felicità che viviamo, senza non sapremmo riconoscerli e gustarli.
La felicità delle persone mi lacera l’anima, mi divora, fa più male di un coltello nel cuore.