Un giorno caddero dal cielo numerose stelle e dispersero i loro frammenti sul mare, sulla terra, ovunque, fu allora che il mare non finì mai di brillare sotto il sole e la luna; la terra si ornò di pietre preziose e diamanti, l’uomo inseguì la luce che ovunque splendeva, la raccolse ma scivolò dalle mani e da quel momento la insegue ancora sperando di possederla, solo quando vede una stella cadere, la raggiunge e il desiderio diventa realtà.
La mente è l’amante passionale con cui flirta il corpo.
L’attesa è la sospensione del tempo che si dilata nel nulla.
Capita spesso.Guardi lassù ed automaticamente pensi a qualcuno:devi sapere che “stella” è sinonimo di un nome di una persona a te cara.
L’astratto non è visibile nell’istante, ma si rivela in seguito nella contemplazione dei suoi particolari e nella ricezione percettiva di chi lo ammira.
Il nulla e il tutto si incontrano, si fondono e partoriscono la vita.
Non essere una comune penna tra le mani di chi non sa scrivere poesie, sii una matita che si consuma quando disegnano i fiori, il mare, il cielo e devono temperarti per continuare a riempire i fogli di vita, devono fermarsi a guardarti se hai ancora anima dentro il tuo ruvido guscio.