Anna Maria D’Alò – Morte
La vita è un film, in cui il biglietto lo paga la morte.
La vita è un film, in cui il biglietto lo paga la morte.
Non essere mai il passatempo di colui a cui doni il tuo tempo con amore.
“La morte è, insieme alla nascita, il momento più importante a cui un” essere vivente “è chiamato”; a tanti mette paura, angoscia, tormento poiché si è attaccati al proprio “guscio carnale” ma, come alcuni animali fanno la muta per trasmigrare in un’altra “corazza” così l’anima fa con il nostro corpo mortale.La vita: esistere in un dato periodo temporale, in un casuale intervallo spazio tempo, ci permette di vivere l’esperienza terrena.Dobbiamo capire che il nostro effimero passaggio è la somma di tanti passaggi.Così è… così sarà; sino alla fine dell’evoluzione della materia organica ed inorganica.La non materia è l’elemento più evidente che ci permette di capire che come un albero “vive sopra, così sotto…”… così sopra, così sotto…Il buio annebbia i nostri occhi solo se non siamo capaci di aprirli e di osservare l’evidente che è dentro noi…Prima o poi capiremo. Tutti.
Pensa al domani che sarà un giorno mai appartenuto a ieri e che è sempre gravido dell’alba.
La rinascita è sbocciare dal fiore dopo aver attraversato il suo letargo tra i rovi di spine.
Non calpestare le rose se l’amore ti ha deluso… ci sono altri giardini da visitare…
Al momento della morte spero di essere sorpreso.