Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Spesso si vuole cogliere nell’altro il proprio riflesso, come in uno specchio, ma ognuno è se stesso e riflette solo la propria immagine.
Spesso si vuole cogliere nell’altro il proprio riflesso, come in uno specchio, ma ognuno è se stesso e riflette solo la propria immagine.
Va tutto bene! Va sempre tutto bene! Anche quando sarò morto andrà tutto bene!
Mi piace ritornare dalle persone e nei luoghi dove sono stata bene!
Sorridi con te stessa, solo perché hai quella voglia matta di sorridere, perché vuoi sentirti libera, libera di ogni pensiero, se non un unico pensiero quel nome da poco conosciuto quello che ti fa svegliare la mattina e sorridere, quello che risveglia in te la bambina addormentata, quello che ti dice, su, su credici ancora ancora una volta, e, sorridi solo perché vuoi credere, credere ancora nel bello dell’amore!
Stanca, stanca di essere l’appoggio di chi non ha di meglio da fare. Stanca di credere che esista ancora la sincerità. Stanca di continuare malgrado tutto ad essere vera. Stanca di ascoltare, di fare uno sforzo per capire e comprendere che ognuno è fatto a modo suo e devo accettarlo. Stanca di essere buona. Ora ho lo sguardo duro di chi ha un peso nel cuore. La mente sospesa in un prossimo “reset”. Il cuore deluso. Per chi come me accetta ogni lato e ogni pregio e difetto è difficile cambiare ma si può imparare a migliorare.
È quella tranquillità interiore, non contaminata da insicurezze e paure, che ci offre l’opportunità di ritrovare la strada verso il nostro trionfo personale.
Abbiamo un foglio bianco su cui abbandonare le nostre percezioni e un teatrino per dare un personaggio a ciascuna delle nostre emozioni.