Annamaria Crugliano – Tristezza
Sei come un mondo allo scoperto, privo di quella fantasia che a volte aiuta a sorreggerlo, dove nulla si può nascondere nemmeno il mio piccolo amore per protteggerlo!
Sei come un mondo allo scoperto, privo di quella fantasia che a volte aiuta a sorreggerlo, dove nulla si può nascondere nemmeno il mio piccolo amore per protteggerlo!
Ho sempre pensato che a stare male non sia né la mente, né l’anima e neanche il cuore. A stare male non è neanche il corpo, poiché stiamo male per il semplice fatto che ci vengono in mente tutte le cose passate e sbagliate, quelle che avresti voluto dimenticare e che in quel momento ti ritornano alla mente. Si, sta male poiché si pensa che stando male ci sia dopo un periodo dove staremo di nuovo bene. Nessuno starebbe male se dopo il dolore non ci fosse il sorriso. Non pioverebbe, se dopo non comparisse l’arcobaleno.
L’infelicità deve essere commisurata non tanto al male in sé, quanto al carattere di chi soffre.
Alla fine il fuoco si spegne e resta solo il fumo dopo neanche quello.
La falsità è un requisito necessario per mantenere la pace.
È utopia pensare di svegliarsi senza sentire “il dolore” degli errori.
Lo s lo so spesso scrivo di tristezza, e spesso piango, più che spesso sono malinconica, ed ancor di più sogno, ma non sono sempre questa, so sorridere anche se la vita mi piega, so dirmi domani, domani sarà diverso mentre asciugo una lacrima, e, sorrido anche se spesso non ricordo più il sorridere, ma, quando la malinconia per un attimo mi lascia sola, quando la tristezza di questa amara vita mi lascia stare, beh! Son folle allegra, scherzosa e, in fondo son così! Sono io triste allegra malinconica, folle, e, spesso pazza! Ma va bene così la vita è questa! Ed io sono la mia vita!