Annamaria Crugliano – Tristezza
Potresti sentirti violentata da una bugia per la quale hai dato via il tuo corpo.
Potresti sentirti violentata da una bugia per la quale hai dato via il tuo corpo.
Donne vestite di nero attraversano sentieri di nebbia accarezzate dal freddo respiro del vento.
Siamo spiriti persi… vaghiamo in cerca di qualcosa, in questa vita vuota come l’ultima bottiglia scolata. Avanziamo barcollanti seguendo una non direzione ma consciamente fermi a un punto preciso nel nostro passato. Il dolore c’annega concependo pensieri autolesivi di vittime violentate. Il presente ci sfugge, il passato ci rincorre e il futuro gioca ancora d’anticipo. Siamo spiriti… a un passo dalla morte.
Le delusioni sono sempre dietro l’angolo in agguato costante e io, in bilico su quell’angolo, vivo impotente.
Ci sono volte in cui più che mordersi la lingua, bisognerebbe mordersi il cervello. Perché se si possono controllare e frenare le cose da dire, e soprattutto non dire, i pensieri vanno a ruota libera. E non c’è nulla che ti protegga da loro, con il tuo umore che se ne sta lì come un bersaglio per queste maledette freccette.
Quello che fa male è non essere capiti, quello che fa male sono le ferite invisibili agli occhi altrui, quello che fa male è la mancanza d’amore, la mancanza dei valori!
Sei l’incubo che mi sogna quando lascio il mio letto.