Anonimo – Morte
Dicono che chi è destinato a morire giovane, inconsciamente, in qualche modo lo sa, lo percepisce.
Dicono che chi è destinato a morire giovane, inconsciamente, in qualche modo lo sa, lo percepisce.
Dove ci porta la morte? Ci porta in quella pace dove noi fummo prima di nascere. La morte è il non-essere: è ciò che ha preceduto l’esistenza. Sarà dopo di me quello che era prima di me. Se la morte è uno stato di sofferenza, doveva essere così prima che noi venissimo alla luce: ma non sentimmo, allora, alcuna sofferenza. Tutto ciò che fu prima di noi è la morte. Nessuna differenza è tra il non-nascere e il morire, giacché l’effetto è uno solo: non essere.
Ringraziavo Dio tutte le notti per averti accanto… ringraziavo perché ogni giorno vedevo in te…
Sei il pensiero che rende la mia realtà piu bella dei sogni.
A cavallo giovane cavaliere vecchio.
Trasportati dalle onde… in un oceano senza onde.
La luna è la lampada del cielo notturno e la fedele guardiana d’ogni essere vivente; comprese le pietre.