Anonimo – Palindromi
A te, o poeta.
A te, o poeta.
Se ti svegli e vedi il cielo luminoso, sarai più gioioso.
Chi vuol farsi amare, amabile deve diventare.
Che poi io e te siamo come la domenica e il lunedì, così distanti ma allo stesso tempo vicini.
Trasportati dalle onde… in un oceano senza onde.
Ti amo da impazzire, ti amo da morire, ti amo alla follia, ti amo enormemente, ti amo perchè sei te la mia ragione di vita… ti amo.
Lo sfarzo è interiore è la negazione della serietà interiore. Il nobile ne prende nota e rimane in guardia.