Anonimo – Palindromi
A te, o poeta.
A te, o poeta.
Non sono io che ti penso sempre… sei tu che mi rimani in mente!
Se le parole avessero un prezzo, riscopriremmo tutti il valore del silenzio.
Si dice: una morte stupida. Ma io devo ancora trovare uno che sia morto in modo intelligente.
Quando mi manchi, abbraccio il mio cuscino e immagino che sia tu.
Ho conosciuto la fatica e ho navigato nella disperazione, tutti i giorni combatto i miei mostri, e loro combattono me, avrei potuto cedere al conformismo e vivere ciò che il sistema chiama normalità, ma sono ancora me stesso.Testone!
Lo sviluppo economico è come il capufficio: tutti ne parlano, ma solo quando non c’è.