Arturo Graf – Antichi aforismi
L’esperienza ammonisce che bisogna, qualche volta, chiudere un occhio, ma che non bisogna mai chiuderli tutt’e due.
L’esperienza ammonisce che bisogna, qualche volta, chiudere un occhio, ma che non bisogna mai chiuderli tutt’e due.
Spesso chi meglio intende il giuoco delle cose umane, è preso sì forte del gusto di farsene spettatore e giudice, che più non cura di prendervi parte.
Che cosa è ambizione?Ella è una perturbazione tanto potente, che ella consuma la animo e il core, et è d’attorno al desiderio degli onori, della dignità, e della gloria.
Il furbo per mutar gioco non cangia astuzia.
È già molte volte accaduto nel mondo che un vecchio errore, conosciuto per tale, e come tale mandato in bando, ripresentato poi in capo di certo tempo, fu accolto come eccellente e novissima verità.
Pochi uomini desiderano veramente di morire; ma infiniti vorrebbero non esser mai nati.
Scopo della vita il guadagno, per arricchirsi chi può, e chi non può, per campare.
Non vi sono altre verità, tranne quelle, e si veggono con gli occhi e si toccano con mano.
Una sola qualità personale è mestieri pregiate alquanto, la furberia.
Il sacrificio di sé, affatto un atto di pazzia.
La gloria e la grandezza, chimere.
Il più delle volte bisogna lasciare passare il primo colpo, quando sicuramente dee venire il secondo, ed il secondo è più bello; ed allora non si perde ma si guadagna.
Per gran talento che uno abbia, se non lo coltiva ne perde la metà.
Un no bene acconciato è alle volte più gustoso di un sì mal condito.
Il come fa più la cosa, che la cosa non fa se stessa.
Ognuno pensi a se, e non si curi d’altro.
L’affettar che fa taluno troppa sincerità nel discorso è un indizio quasi infallibile che egli ne ha poca nel cuore.