Anton Cechov – Morte
La morte non vuole gli stupidi.
La morte non vuole gli stupidi.
Non ricoprite la mia tomba di fiori il 2 di novembre.Ricopritemi di affettuose attenzioni,fino al mio ultimo giorno di vita.
In fondo morire non sarebbe niente. Quel che non sopporto é il non poter sapere come andrà a finire.
Un giorno, quando questa mia breve vita volgerà al completamento, voglio che il nostro tricolore mi ricopra e dimostri a chi mi segue che un impegno patriottico è il minimo che si possa fare.
Vivere significa ribadire la propria forma. In questo senso il morire è l’azione estrema.
La vita ti da il via,la nascita un documentola sorte decide,la morte chiude.
Beffo la morte e ghigno.