Antonella Frida – Stati d’Animo
Fra tanti che ammiravano le luci artificiali, io ero quella in disparte, a guardare la luce delle stelle. Ma tu non mi vedesti.
Fra tanti che ammiravano le luci artificiali, io ero quella in disparte, a guardare la luce delle stelle. Ma tu non mi vedesti.
Non c’è soddisfazione più grande di quella di aver compiuto una promessa.
Alcuni concetti espressi sebbene non in tutto condivisi, si accettano ugualmente intuita la provenienza: “dal cuore”.
Sono una di quelle persone che vorrebbe sfogarsi con il mondo intero, ma che, alla fine, tiene tutto per sé.
Se ti prende di testa non vivi tutto il giorno, ma se ti prende il cuore sei fottuto.
Sono stufa di stupirmi delle persone, dei loro comportamenti, dei loro atteggiamenti, delle loro parole; voglio stupirmi delle cose belle, dei tramonti, delle stelle, dei sorrisi, dei piccoli gesti, della semplicità.
Ho la vanità delle ballerine del carillon, cigno-schiavo che mi muovo se mi muovi e mi fermo se mi fermi. Sono fatta di fragile passione acuta. Sulla lussuria degli occhi ed il peccato delle mani, un desiderio intuito, strappato.