Antonella Frida – Stati d’Animo
Fra tanti che ammiravano le luci artificiali, io ero quella in disparte, a guardare la luce delle stelle. Ma tu non mi vedesti.
Fra tanti che ammiravano le luci artificiali, io ero quella in disparte, a guardare la luce delle stelle. Ma tu non mi vedesti.
Il cuore non è cieco, ma ha quel bizzarro vezzo di voler vedere solo ciò che lo appaga. Poco importa se questo sia autentico o illusorio, nel momento contingente ciò che conta è sfamarsi. Quando poi arriva la sofferenza, perché arriva, allora si è obbligati a fare i conti non con la propria cecità, ma con quella “stupidità sentimentale” che ha distolto il nostro sguardo dalla verità che abbiamo sempre avuto davanti agli occhi.
Il cuore non si ferma come fa il corpo. Conosce voli, cammini e viaggi interminabili che nessuno farà mai. La sua conoscenza poco ha a che fare con i passi che potrai fare volontariamente e con la convinzione di trovare un posto dove tu stesso ti possa sentire a tuo agio. Ecco: il tuo stesso cuore ti renderà pellegrino nel mondo per fermarsi solo quando avrai capito te stesso.
Quelli che si amano davvero non conosceranno mai l’abitudine, la routine, la noia; c’è in loro un rinnovarsi di emozioni che li lega all’infinito!
E cosa vuoi che siano qualche spina confronto al profumo di una rosa?
Le persone come me avranno sempre qualcosa che non va per coloro che non le comprendono, troppo buone, troppo romantiche, troppo diffidenti, troppo complicate, troppo difficili, troppo schiette, troppo diverse. Le persone come me non sono per tutti!
Non mi hanno insegnato a guardare il mondo con amore, l’ho imparato attraversando strade buie che mi hanno portato alla luce, quella luce che si chiama amore!