Antonin Artaud – Libri
Tutta la scrittura è “cochonnerie”.
Tutta la scrittura è “cochonnerie”.
L’altra notte sul terrazzo di casa abbiamo scrutato il cielo alla ricerca dell’eclissi di luna.Poi carichi d’emozione abbiamo allegramente optato per gli eclissati e i lunatici (come sempre, come non mai).
Là dove si bruciano i libri, si bruceranno anche gli uomini.
L’uomo è uno è nessuno. Porta da anni la sua faccia appiccicata alla testa e la sua ombra cucita ai piedi e ancora non è riuscito a capire quale delle due pesa di più. Qualche volta prova l’impulso irrefrenabile di staccarle e appenderle a un chiodo e restare lì, seduto a terra, come un burattino al quale una mano pietosa ha tagliato i fili.A volte la fatica cancella tutto e non concede la possibilità di capire che l’unico modo valido di seguire la ragione è abbandonarsi a una corsa sfrenata sul cammino della follia. Tutto intorno è un continuo inseguirsi di faccie e ombre e voci, persone che non si pongono nemmeno la domanda e accettano passivamente una vita senza risposte per la noia o il dolore del viaggio, accontentandosi di spedire qualche stupida cartolina ogni tanto…
L’amicizia, come l’amore, evidentemente prevedeva un gran numero di compromessi.
Qui, ora, Alvina, Stargirl: ogni cosa si dissolse come una nuvola di schiuma. Ero uscita da me stessa. Non ero in nessun luogo, ero dappertutto. Niente quando. Niente poi. Nient’altro che adesso. Esistevo in uno stato così rarefatto da sfuggire alla presa della memoria.
Il battito del suo cuore… è… incredibile. Le sue pulsazioni sono diventate così irregolari… a sentirle, comincia a battere il cuore persino a me.