Antonio Cuomo – Accontentarsi
Non ho bisogno di troppe promesse, ma di poche certezze.
Non ho bisogno di troppe promesse, ma di poche certezze.
La carità è un donare che non fa rumore, l’amore è un voler bene silenzioso.
Quando perdi, lasci andare quello che non riesci a tenere.
L’assenza è il vuoto di una presenza ormai lontana.
Il mondo è pieno di belle parole. Ma alla fine non fanno mai niente.
Le persone fragili hanno bisogno di tocchi soavi.
Chi si accontenta gode “l’ha detto uno che nella vita ha saputo solo raccogliere ciò che gli è caduto dal cielo, che non si è spinto mai oltre il sentiero, che non ha realizzato il suo sogno e nemmeno ci ha provato. È più facile accontentarsi che vivere per realizzarsi.” Chi si accontenta gode “è la filosofia dei finti soddisfatti, degli infelici camuffati, dei depressi sorridenti e dei falliti pseudo ignari. Di notte si sogna e di giorno si combatte. Non c’è altro da fare.” Chi si accontenta muore”
La carità è un donare che non fa rumore, l’amore è un voler bene silenzioso.
Quando perdi, lasci andare quello che non riesci a tenere.
L’assenza è il vuoto di una presenza ormai lontana.
Il mondo è pieno di belle parole. Ma alla fine non fanno mai niente.
Le persone fragili hanno bisogno di tocchi soavi.
Chi si accontenta gode “l’ha detto uno che nella vita ha saputo solo raccogliere ciò che gli è caduto dal cielo, che non si è spinto mai oltre il sentiero, che non ha realizzato il suo sogno e nemmeno ci ha provato. È più facile accontentarsi che vivere per realizzarsi.” Chi si accontenta gode “è la filosofia dei finti soddisfatti, degli infelici camuffati, dei depressi sorridenti e dei falliti pseudo ignari. Di notte si sogna e di giorno si combatte. Non c’è altro da fare.” Chi si accontenta muore”
La carità è un donare che non fa rumore, l’amore è un voler bene silenzioso.
Quando perdi, lasci andare quello che non riesci a tenere.
L’assenza è il vuoto di una presenza ormai lontana.
Il mondo è pieno di belle parole. Ma alla fine non fanno mai niente.
Le persone fragili hanno bisogno di tocchi soavi.
Chi si accontenta gode “l’ha detto uno che nella vita ha saputo solo raccogliere ciò che gli è caduto dal cielo, che non si è spinto mai oltre il sentiero, che non ha realizzato il suo sogno e nemmeno ci ha provato. È più facile accontentarsi che vivere per realizzarsi.” Chi si accontenta gode “è la filosofia dei finti soddisfatti, degli infelici camuffati, dei depressi sorridenti e dei falliti pseudo ignari. Di notte si sogna e di giorno si combatte. Non c’è altro da fare.” Chi si accontenta muore”