Antonio Dati – Morte
La morte ci fa paura al solo pensiero di dover lasciare questo mondo, ci terrorizza. Eppure è un evento naturale della nostra esistenza. Si nasce, si cresce, si muore.
La morte ci fa paura al solo pensiero di dover lasciare questo mondo, ci terrorizza. Eppure è un evento naturale della nostra esistenza. Si nasce, si cresce, si muore.
Non c’è più nulla da pagare, nemmeno l’inferno ha lasciato la mancia.
Morte improvvisa, l’unica da temersi; ed è perciò che in casa dei potenti vi è il confessore stabile.
La morte è una notte senza stelle e senza sogni.
Dopo la tua morte: i codardi inizieranno a parlare e gli ipocriti a piagnucolare!
Come un turbine senza fine la tristezza mi possiede, come un’àncora che sprofonda nell’oceano la malinconia mi fa soffocare senza possibilità di rivedere il cielo.
Quando pensiamo che le uniche persone che potrebbero davvero capirci non ci sono più sbagliamo. Quelle persone vorrebbero che noi ci ancorassimo a chi c’è ancora per vivere bene.