Antonio Papi – Stati d’Animo
L’orgoglio è la presunzione del vuoto.
L’orgoglio è la presunzione del vuoto.
Ho rintocchi di mezzanotte a risvegliare incubi, clessidre ostruite da granelli di sabbia che strozzano e giungono sin alla mia gola, parole soffocate. Ho una meridiana conficcata nei ricordi a deformare il tempo che scorre e gli indici di attimi perduti.
Quei momenti mi mancano, ma nn torneranno… anche se ci saranno per sempre… nei nostri cuori. Potevi non averli vissuti invece sono dentro di te…
Non sopporto le attese, vorrei smetterla di guardare indietro come se fossi rincorso da un feroce mastino. Vorrei camminare piano, spegnere il cellulare, avere ancora 16 anni e andare con il motorino verso il mare. Vorrei smetterla di girare intorno a me stesso, vorrei avere uno scivolo attaccato alla mia finestra. Perché siamo nati senza il tasto reset? Mah.
Le parole dette si possono anche perdonare, ma non è certo che la nostra mente le dimentichi, se ci hanno fatto tanto male.
L’unico modo di cambiare il il mondo è quello di mettersi tutti sullo stesso piano e smettere di giudicarsi ma tendersi la mano. Belli i miracoli, si!
Molte volte hanno provato a mettermi a terra, a fermare il mio cammino. Troppe volte ho rischiato di arrendermi, perché scoraggiato e deluso, ma poi ho capito che così facendo avrei perso due volte: avrei persoil mio diritto alla vita e me stesso!