Antonio Papi – Stati d’Animo
L’orgoglio è la presunzione del vuoto.
L’orgoglio è la presunzione del vuoto.
Voglio lasciarmi andare, voglio di più per me, voglio buttarmi per cadere verso l’alto.
Le persone non capiranno mai fino in fondo quanto veramente ti ho amato, e se ancora oggi ti dedico frasi, se ancora oggi dico che mi manchi e che con te è andato via un pezzo del mio cuore, è perché la tua assenza brucia ancora. Brucia da star male, da non riuscire a smettere di pensarti. Brucia da arrivare a pensare che vivere sia quasi inutile.
Si deve ritrovare la strada di casa, siamo anime distratte, smarrite, lungo le strade di un tempo, che non ci conduce a niente.
Se voglio dirti qualcosa di profondo, in verità soltanto ti guardo.
Sto ricucendo le mie ore dietro una finestra; il vetro sembra la soglia di una nuova identità. Viaggio. Sfumature di contorni e qualche goccia di una stanca pioggia segnano le fermate dell’ansia. Il mio respiro inizia a correre mentre sfoca ogni immagine oltre il vetro. Inizia il sogno.
Anche la più minuscola delle lacrime può contenere un’immensità di te.