Antonio Rega – Silenzio
Il silenzio è più sopportabile con il passare degli anni.
Il silenzio è più sopportabile con il passare degli anni.
La persona che ti parla dietro non avrà un futuro luminoso perché è destinato a…
L’amore apre la porta del giorno senza chiedere permesso.
C’è un silenzio che precede le mie parole e che molte volte le ammutolisce. Un silenzio che mi impongono e mi impongo perché il confronto a volte è sfibrante. Vi fa comodo il mio silenzio e vi serve. Mi serve il silenzio perché la mia voce sarebbe devastante. “Non sei la cima di tutto” mi dici e fidati lo so che è così. Ma fidati anche che nemmeno respiro totalmente in questo fango che tanto annebbia gli animi. Non mi vedi e se grido non mi vuoi sentire. La mia vita non percorre le tue vene ma le mie ed è il mio sangue che intacchi e che rendi invisibile. Non te lo permetto, non ti ferirò mai in vita mia ma non te lo permetto più.
Amavo il silenzio per quello che ci trovavo dentro, ma adesso esso mi parla solo di te ed io non lo voglio più ascoltare.
Non mollare con l’arrivo di una delusione. Ti serve per difenderti dalla prossima.
Il silenzio è solo una foglia, che nel vento vaga cogliendo pezzi di vite e portandoli nel vento nuovamente le mischia e le riporta sulla terra, come fossero pezzi d’un puzzle perduti. Minuscoli soffi di seta nell’incanto della notte, in cerca d’una rugiada del mattino.