Antonio Rega – Società
La sofferenza non fa distinzione di classe sociale, non vedo perché dovremmo farla noi.
La sofferenza non fa distinzione di classe sociale, non vedo perché dovremmo farla noi.
Ho visto persone donare sorrisi nei cuori di chi non conosce il confine della povertà….
Invisibile sono in questo vivere che non potrò mai accettare. Un modello di vita che non mi s’addice, proprio perché sono Invisibile.
Credo che il mondo sia fatto (ai vertici) da “stronzi” perché, effettivamente, hanno una personalità.
Non c’è cattiveria peggiore di una “falsa” carezza per appagare i propri interessi.
Posso anche essere anche una persona pazza. Ma! Ragiono con col il cuore.
La competizione può generare piccole ma violente atrocità, il confronto genera grandi ma raffinate perplessità.