Antonio Rega – Stati d’Animo
La bellezza è gradita agli occhi. L’emozione è gradita all’anima accarezzando dolcemente il cuore.
La bellezza è gradita agli occhi. L’emozione è gradita all’anima accarezzando dolcemente il cuore.
Solo se avrai pianto lacrime di “sale” apprezzerai fino in fondo quelle di “miele”.
E mi domando come posso fare a chiamare passato, ciò che è ancora presente.
È un insieme di nostalgie la tristezza, abita in una lacrima a lungo trattenuta.
Percepire la fragilità nascosta di una persona non è da tutti, molti si fermano solo a vedere la roccia che mostri esteriormente.
Ero sull’orlo fangoso del dirupo e mi dissero “sii forte”. Me ne fregai e trovai piuttosto il coraggio di vestirmi delle mie incertezze anziché indossare una maschera d’argilla modellata dall’altrui opinione. Mi consolai pensando che fosse preferibile una ferrea debolezza ad una certezza di sughero.
Ad esser buoni ci si rimette sempre ma almeno si può esser certi di non aver al posto della coscienza una sudicia discarica.