Antonio Rinaldi – Vita
A molti, i sentimenti lasciano l’amaro in bocca, a me lo lascia il cioccolato extra fondente all’80%.
A molti, i sentimenti lasciano l’amaro in bocca, a me lo lascia il cioccolato extra fondente all’80%.
Non importa ciò che accade nella nostra vita, ma ciò che importa è da come reagiamo.
Sfidati e sfida la vita e sentirai nel cuore le sue dita.
Procedendo di pari dal Verbo divino la Scrittura Sacra e la natura, quella come dettatura dello Spirito Santo, e questa come osservantissima esecutrice de gli ordini di Dio.
Cammino la vita a piedi scalzi, per non perdere il contatto con l’incredibile. Non vi appartengo più, e non vi siete accorti.
Stringi i denti in salita, prima o poi arriva la discesa.
Ho voluto uccidermi cento volte; ma amavo ancora la vita.Questa debolezza ridicola è forse, delle nostre inclinazioni la più funesta.Perché vi è nulla di più ridicolo che di voler portar continuamente un fardello, che si vorrebbe ad ogni momento buttar giù? Di aver in aborrimento la propria esistenza, e di non poter distaccarsene? D’accarezzar finalmente il serpe che ci divora, finché non ci abbia mangiato il cuore?
Non importa ciò che accade nella nostra vita, ma ciò che importa è da come reagiamo.
Sfidati e sfida la vita e sentirai nel cuore le sue dita.
Procedendo di pari dal Verbo divino la Scrittura Sacra e la natura, quella come dettatura dello Spirito Santo, e questa come osservantissima esecutrice de gli ordini di Dio.
Cammino la vita a piedi scalzi, per non perdere il contatto con l’incredibile. Non vi appartengo più, e non vi siete accorti.
Stringi i denti in salita, prima o poi arriva la discesa.
Ho voluto uccidermi cento volte; ma amavo ancora la vita.Questa debolezza ridicola è forse, delle nostre inclinazioni la più funesta.Perché vi è nulla di più ridicolo che di voler portar continuamente un fardello, che si vorrebbe ad ogni momento buttar giù? Di aver in aborrimento la propria esistenza, e di non poter distaccarsene? D’accarezzar finalmente il serpe che ci divora, finché non ci abbia mangiato il cuore?
Non importa ciò che accade nella nostra vita, ma ciò che importa è da come reagiamo.
Sfidati e sfida la vita e sentirai nel cuore le sue dita.
Procedendo di pari dal Verbo divino la Scrittura Sacra e la natura, quella come dettatura dello Spirito Santo, e questa come osservantissima esecutrice de gli ordini di Dio.
Cammino la vita a piedi scalzi, per non perdere il contatto con l’incredibile. Non vi appartengo più, e non vi siete accorti.
Stringi i denti in salita, prima o poi arriva la discesa.
Ho voluto uccidermi cento volte; ma amavo ancora la vita.Questa debolezza ridicola è forse, delle nostre inclinazioni la più funesta.Perché vi è nulla di più ridicolo che di voler portar continuamente un fardello, che si vorrebbe ad ogni momento buttar giù? Di aver in aborrimento la propria esistenza, e di non poter distaccarsene? D’accarezzar finalmente il serpe che ci divora, finché non ci abbia mangiato il cuore?