Arthur Schopenhauer – Destino
Quello che la gente chiama comunemente destino, é costituito per lo più dalle sue stupide gesta.
Quello che la gente chiama comunemente destino, é costituito per lo più dalle sue stupide gesta.
Il domani è la faccia oscura della luna, per quanti sforzi si facciano, non riusciremo mai a vederlo.
Io vivo di paure ma ho imparato che la cosa più forte della paura è la voglia di vivere.Quel vivere che non è solo respirare, ma vivere le proprie emozioni.Emozioni che con grande sforzo cercavo di controllare, eppure controllare l’amore, il dolore, ci rende macchine. Volevo essere una macchina per non soffrire più, e meno male che dentro di me o su in cielo qualcuno vuole che io ami e provi emozioni con tutta me stessa.Ho paura?Si! Ho tanta paura ma la vita cos’è senza l’amore, il dolore o la morte?Privarmi della vita, nel senso emozionale, per paura della morte non è già morire un po’?I miei attacchi mi hanno fatta sentire viva nuovamente.
Il destino decide chi entra nella tua vita, ma solo tu puoi decidere chi resta.
Alcuni uomini sono destinati ad amare, inifinitamente, altri ad essere amati, senza tregua. Ma se mai s’incroceranno l’uomo troverà serenità? Si, prima o poi, il destino ci concede un chance, basta coglierla al volo, facile no?
Più si vive più le possibilità di finire nel nono cerchio dell’Inferno.
Di una persona si guarda la vetta e non la base.