Ascanio Celestini – Morte
Fa impressione chiamare i vivi con il nome dei morti e fa impressione pronunciare il nome di un morto e sentire un vivo che te risponde.
Fa impressione chiamare i vivi con il nome dei morti e fa impressione pronunciare il nome di un morto e sentire un vivo che te risponde.
Che cos’è la morte se non il proseguimento della vita? Dopo che la nostra vita avrà danzato con la morte, lasceremo quell’abbraccio e le nostre ali si spiegheranno verso il cielo, per farci trovare poi di fronte al giudizio divino. Su questa terra rimarranno tracce di noi e dei nostri pensieri, ma non dei nostri corpi, poiché saranno solo le nostre anime ad avere l’immortalità nei tempi.
Ero convinto che il tuo hotel di New York fosse il Chelsea, nella ventitreesima, e non il St. Moritz. Il Chelsea è stato costruito nel 1833, lo so perché molte stars ci hanno passato le ultime ore della loro vita. Sid, il vizioso dei Sex pistols, lì dentro ci ha accoltellato la sua ragazza Nancy. Come minimo questo fatto è – veramente – eccentrico. Io e il mio compagno Joe andiamo ogni tanto a ‘verificare’ il Chelsea, ma poi è sempre una delusione e non ci uccide mai nessuno. Così finisce che andiamo al YMCA.
Il nemico della vita non è tanto la morte… ma la vita stessa.
Ho avuto molto da fare per uscire dalla morte e tornare a vivere con voi!
Non mi fa paura andarmene, fa parte della vita, ma non sopporto l’ipotesi di non “esserci”.
La morte: per molti può essere un’espiazione delle colpe lungo il cammino delle vita, ma non potrà mai ripagarle.